martedì 26 maggio 2009

" I GIGANTI DEL MARE "

Nella splendida Baia di Samana' nell' isola Caraibica di S. Domingo , tra Febbraio e Marzo e' possibile ammirare questi maestosi esemplari che vengono a ripararsi in questo angolo protetto e ricco di alimento dove partoriranno per poi mettersi in viaggio e ritornare verso le fredde acque del nord ....

Il nome Megaptera deriva dal greco μέγα πτερόν (méga pterón, grande ala), in riferimento alle grandi pinne pettorali, che possono raggiungere una lunghezza pari a circa un terzo di quella del corpo e che sono le più lunghe di tutti i cetacei.[2]

Possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m, sebbene esemplari più lunghi di 15 m siano piuttosto rari e possono pesare fino a 30 000 kg.[2]

Sono capaci di compiere delle acrobazie, come il breaching, il lobtailing e il flipperslapping.

I maschi producono un complesso canto che può durare da 10 a 20 minuti e che viene ripetuto per diverse ore. Quale sia lo scopo di tale canto non è ancora molto chiaro, sebbene si suppone che possa svolgere un ruolo nell'accoppiamento.[3]

Vivono in quasi tutti i mari e gli oceani del mondo e compiono delle lunghe migrazioni per spostarsi dalla zona in cui si cibano, nelle regioni polari, a quelle in cui si accoppiano e partoriscono, nelle acque subtropicali o tropicali. Si cibano principalmente di krill e piccoli pesci, che cacciano con tecniche particolari come il bubble feeding.

Come altri grandi cetacei, le megattere sono state oggetto di caccia da parte dell'industria baleniera. Si ritiene che a causa delle eccessive uccisioni compiute prima del 1966, l'attuale popolazione delle megattere sia stata ridotta di circa il 90%.[4] Oltre alla caccia, minacce per la sopravvivenza di questa specie derivano dalle collisioni con le navi, dall'inquinamento del mare e da quello acustico.


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